Il ciclo biologico della farfalla è molto interessante e, al contempo, complesso. La farfalla è un insetto esemplare per parlare di metamorfosi completa: con quattro stadi vitali differenti l’uno dall’altro (uovo, bruco, crisalide e adulto), la farfalla ci dimostra la bellezza della crescita. In ogni stadio è presente una stretta dipendenza con le proprie “piante nutrici”, le quali sono quelle su cui l’adulta farfalla depone le proprie uova e di cui il bruco si ciba. Le modalità di deposizione delle uova in questi animali è doppia: le specie che hanno una relazione con la pianta nutrice, depongono poche uova, perché le larve hanno una disponibilità immediata di cibo. Altre specie invece spargono centinaia di uova mentre sorvolano un’area prativa, in questo caso però i rischi di predazione aumentano.
La fase del bruco
Lo stadio di bruco per la farfalla, prevede una forma cilindrica leggermente appiattita sui lati lunghi. La colorazione è spesso mimetica e, generalmente, numerosi peli e setole sul corpo si manifestano fin da subito. Il bruco riesce a spostarsi attraverso tre paia di corte zampe toraciche: per spostarsi velocemente e senza ostacoli sulla vegetazione, si serve delle speciali false zampe addominali, fornite di una struttura simile a una ventosa bavosa. Il bruco ha inoltre un apparato boccale di tipo masticatore: grazie a potenti mandibole che triturano avidamente le foglie della pianta nutrice, può cibarsi senza problemi. Durante la sua fase di crescita, il bruco deve compiere una serie di mute periodiche (4-5 durante la sua vita larvale), dopodiché si trasforma in crisalide, rinchiudendosi in un bozzolo duro e coriaceo all’interno del quale avverrà la metamorfosi.
La crisalide
La maggior parte delle crisalidi, si formano per mezzo di fili sericei alla pianta nutrice. Molte farfalle preferiscono pero mimetizzarsi sapientemente tra le pietre o tra le parti più fitte dello strato erbaceo. Le crisalidi hanno solitamente una colorazione che le rende indistinguibili dalla pianta nutrice e, inoltre, sanno simulare perfettamente parti della pianta, anche se a volte finiscono con il somigliare ad escrementi di uccello per scappare dai predatori. Quando le condizioni ambientali e soprattutto la temperatura lo consentono, la crisalide spezza il suo rivestimento fuoriuscendo e affermandosi nel mondo come farfalla adulta. Subito dopo l’uscita, ha le ali ancora umide e raggrinzite, motivo per cui la farfalla non riesce a volare subito. Prima di spiccare il volo deve attendere che le ali secchino e si riscaldino, affinché l’emolinfa cominci a scorrere all’interno delle ali per consentire la completa espansione. Il ciclo della farfalla non solo è fascinoso, ma fa riflettere anche sulla preziosità della vita, sulla sua complessità e sulla sua audacia. Nonostante la fatica e la dedizione, una farfalla ha una vita breve di pochi giorni, che sembrerebbero non dare giustizia all’enorme fatica preventiva. Gli esseri umani vivono un po’ come le farfalle: sogni, amori, carriera per poi chiudere un ciclo che alle spalle ha avuto tanto. Cattolica San Lorenzo offre il servizio di Onoranze funebri a Roma, con l’obiettivo di celebrare i cicli biologici di chi lascia questa terra, che trovano un meraviglioso inizio, un complesso processo e un’orgogliosa conclusione.