Il frumento Verna è una tipologia di grano tenero in grado di resistere alle alte temperature, la cui coltivazione è originaria della Toscana, e prende il nome dall’omonima località. Al termine della Seconda Guerra Mondiale, con l’introduzione dei macchinari, vista la bassa resta dei raccolti, questa varietà fu abbandonata fino a quando scomparve definitivamente.
Alla fine degli Sessanta, un docente universitario di Firenze appassionato di antiche colture, dopo essersi trasferito in città, ritrovò i chicchi di grano all’interno di una collezione dell’Università e decise di seminarli nell’orto della facoltà di Agraria. Fu così che ebbe successo il primo raccolto e in breve tempo riuscì ad averne una quantità tale da poterne seminare un campo intero.
Da qui si iniziarono a produrre i primi prodotti da forno, pasta, farine e altre specialità. I risultati furono ottimi sia in termini di sapore che di proprietà nutrizionali, tanto da estendere la produzione anche nel settore bio.
Caratteristiche del grano Verna
Si tratta di un’antica varietà di grano tenero che ha origini toscane e che veniva già in passato apprezzata per le sue caratteristiche, ma che come abbiamo detto, per lungo tempo fu dimenticata. I chicchi di questo grano hanno una forma semi lunga, un colore simile al rosso che contiene una modesta quantità di proteine che lo possono rendere adatto per il consumo da parte di coloro che soffrono di intolleranze al frumento.
Le proteine più abbondanti sono le albumine, le globuline, le glicoproteine. Tra queste proteine troviamo anche il glutine, una sostanza che aiuta a facilitare la lavorazione della farina, sia nella produzione della pasta che del pane.
La principale peculiarità di questo grano è proprio il modesto contenuto proteico e la bassa percentuale di glutine, che solitamente è contenuta in grandi quantità nei moderni grani di uso comune, responsabile delle più frequenti difficoltà digestive anche in chi non soffre di celiachia.
Le farine prodotte con il grano Verna contengono circa lo 0,9% di glutine contro il 14% presente nelle farine più tradizionali, prodotte a partire da grani moderni. Pertanto, si tratta di una possibile valida opportunità per molte persone che sono intolleranti al frumento.
Utilizzo nel biologico
Sempre più di frequente vengono consumati prodotti di agricolture bio, che aiutano a rispettare non solo l’ambiente ma anche la salute. Questi prodotti hanno la caratteristica di essere lavorati secondo le antiche tradizioni, nel rispetto delle materie prime e con l’utilizzo della macinatura a pietra. Grazie all’utilizzo del grano Verna come materia prima, si è arrivati alla produzione di farine bio integrali, di tipo 1-2, grano perlato, ma anche pane e pasta.
Farina biologica di grano Tipo 1
Si tratta di una farina bio, macinata a pietra. La tipologia 1 è il massimo livello di raffinazione che si può ricavare quando la macinatura è a pietra. Questa farina viene prodotta utilizzando il grano tenero dell’antica varietà Verna, coltivato biologicamente presso aziende agricole del Mugello.
Si distingue da altre varietà per il basso contenuto proteico, che lo rende ideale per essere consumato da tutti coloro che soffrono di intolleranze al frumento e difficoltà digestive, dovute dalle alte percentuali di glutine.
La lavorazione a pietra evita che il chicco possa surriscaldarsi, aiuta a proteggere il germe di grano senza modificarne le proprietà cosicché la farina possa conservare le vitamine del gruppo B, E, fosforo, potassio e magnesio.
In cucina questa farina è molto versatile, in quanto si adatta a diverse preparazioni come pizza, pane, dolci, biscotti e altri prodotti da forno.
Farina biologica di grano Tipo 2
Si tratta di una farina bio macinata a pietra, una via di mezzo tra la tipologia 1 e quella integrale, per questo anche chiamata “semi-integrale”. Questa farina viene prodotta con l’utilizzo del grano antico di Verna, coltivato biologicamente presso le aziende del Mugello.
Si distingue da altre varietà per il basso contenuto proteico, che lo rende ideale per essere consumato da tutti coloro che soffrono di intolleranze al frumento e difficoltà digestive, dovute dalle alte percentuali di glutine.
Ricca di vitamine del gruppo E, B e sali minerali quali fosforo, potassio e magnesio, in cucina viene molto utilizzata per la preparazione di pizze, dolci e prodotti da forno.
Farina biologica Verna integrale
Si tratta di una farina bio macinata a pietra, 100% integrale. Questa farina prodotta con grano di Verna, secondo le antiche tradizioni, è coltivata biologicamente da aziende agricole del Mugello.
Si distingue da altre varietà per il basso contenuto proteico, che lo rende ideale per essere consumato da tutti coloro che soffrono di intolleranze al frumento e difficoltà digestive, dovute dalle alte percentuali di glutine.
Ricca di vitamine del gruppo B ed E, sali minerali come fosforo, potassio e magnesio, in cucina si adatta bene per la preparazione di dolci, biscotti, prodotti da forno e pizze.
Grano perlato Verna
Si tratta di un grano tenero perlato, coltivato biologicamente, dalle aziende agricole del Mugello, molto apprezzato per il suo gusto particolare e per le sue proprietà nutrizionali.
Il basso contenuto di glutine e l’elevata digeribilità, lo rendono ideale per potere essere consumato dagli intolleranti al frumento ma anche per essere utilizzato in cucina, come alternativa ai cereali nella preparazione di insalate e zuppe.
Non occorre tenerlo in ammollo, ma si consiglia di lavarlo abbondantemente prima di utilizzarlo. I tempi di cottura oscillano dai 30 ai 40 minuti.