La Martora è un animale che assomiglia alla faina, ma se ne distingue per alcune caratteristiche. La martora è un mammifero carnivoro che appartiene alla famiglia Mustelidae. È un animale solitario che attualmente è molto diffuso anche in Italia. Di seguito, alcune informazioni su questo animale e dove è possibile trovarlo.
Assomiglia alla faina: ecco cosa si sa della martora
Mammifero carnivoro notturno, di fatti di giorno è molto difficile da individuare in quanto preferisce nascondersi tra la vegetazione, sulle cime degli alberi e nelle cavità naturali. Del resto, la sua agilità gli permette di spostarsi rapidamente anche da un albero all’altro. Animale solitario, gli esemplari maschi sono molto territoriali e difendono le loro “zone” anche da altri esemplari della stessa specie, arrivando a sopportare a malapena i cuccioli che ancora non hanno raggiunto i 18 mesi, età che corrisponde al raggiungimento della maturità. All’interno di ogni territorio maschile solitamente è possibile trovare anche due femmine di martora. L’accoppiamento avviene una sola volta all’anno, e generalmente nel periodo estivo. La gestazione può arrivare a durare anche 9 mesi. L’uovo fecondato si sviluppa fino ad un certo stadio per poi bloccarsi per diversi mesi e far riprendere la gestazione nella primavera successiva e partorire intorno ai mesi di marzo e aprile. I cuccioli, una volta nati, rimangono con la mamma fino ai 3 mesi di vita. Inizialmente, sembrerebbe che la specie comprendesse 7 sottospecie, di cui tre presenti in Italia: Martes martes martes, sarebbe la sottospecie tipo, alle quali si aggiungono le sottospecie Martes martes notialis e Martes martes latinorum. Il corpo della martora è molto longilineo, ecco anche spiegata la sua agilità. È lungo dai 30 ai 55 cm, a cui si aggiungono i quasi 30 cm di cosa, e può arrivare a pesare anche 1 kg. Di colore marrone, è caratterizzato da un pelo folto e lucente. Il muso è allungato e le orecchie piccole e rotonde, gli arti sono provvisti di forti unghie. Esteticamente potrebbe sembrare molto simile alla faina, ma tra le differenze di queste due specie sicuramente vi è la colorazione del collo che in entrambi gli esemplari è simile a un giallo chiaro, ma che rimane confinato alla zona della gola solo nel caso della martora, contrariamente alla faina che può vederlo estendersi anche fino agli arti. La martora si nutre di piccoli invertebrati e vertebrati, principalmente uccelli e roditori, ma gradisce anche la frutta.
Assomiglia alla faina: ecco dove vive
La martora vive in ambienti boschivi sia di conifere che di latifoglie o misti, prediligendo le foreste ad alto fusto con grande estensione e scarso sottobosco. È difficile trovare un esemplare di martora nelle aree prive di copertura arborea visto che preferisce evitare gli incontri con gli umani. Diffusa anche in Europa, dall’Irlanda e dalla Spagna settentrionale all’Italia meridionale, fino ai Balcani settentrionali, e al limite della vegetazione arborea in Scandinavia e Finlandia settentrionale, è diffusa anche dall’Asia Minore e dall’Iran alla Russia settentrionale e alla Siberia occidentale. In Grecia si trova solo sull’isola di Corfù. In Italia, questo esemplare è diffuso nelle aree di collina e montagna con una distribuzione frammentata. Tuttavia, sembrerebbe che la sua distribuzione sia in continuo aumento.