Il microbioma orale è una comunità di microrganismi che vivono nella bocca, cruciali per la salute generale del corpo. La bocca è un ambiente unico che ospita una vasta gamma di batteri, funghi e virus, che lavorano insieme per mantenere l’equilibrio e la salute della cavità orale. Data la sua posizione “di confine” il microbioma orale riveste un ruolo molto importante nella prevenzione delle malattie e nel mantenimento della salute orale, sia degli adulti che, in misura ancora maggiore, dei bambini.
Tuttavia, la salute del microbioma orale può essere compromessa da molteplici fattori, tra cui una dieta squilibrata, l’uso di prodotti per l’igiene orale aggressivi, lo stress e alcune patologie. Questi fattori, da soli o in sinergia tra di loro, possono alterarne la composizione, favorendo la crescita di batteri patogeni e causando problemi di salute orale, che se non tutelati possono rapidamente tramutarsi in disturbi di ordine più generale.
Per questo motivo, è importante comprendere l’importanza del microbioma orale e conoscere i metodi migliori di come tutelarne la salute. In questo articolo cercheremo di capire come fare utilizzando prodotti adeguati e alcune tecniche semplici strategie quotidiane.
Gli abitanti della bocca: conoscerli per tutelarli
Ci sono diversi tipi di batteri buoni o commensali che vivono nella bocca e svolgono un ruolo importante nella salute orale. Ecco alcuni dei più comuni:
- Streptococcus salivarius: questo batterio è spesso presente nel cavo orale e ha proprietà antibatteriche che aiutano a prevenire la proliferazione di batteri patogeni. È disponibile in commercio in forma di prodotto nutraceutico, e può essere acquistato sul sito di Pharmaextracta con il nome di Bactoblis.
- Lactobacillus: questi microrganismi sono spesso presenti nella bocca e nell’intestino, e rivestono un ruolo rilevante nel mantenimento dell’equilibrio della flora batterica orale.
- Bifidobacterium: anch’essi molto preziosi, fanno parte delle naturali difese della bocca, contribuendo a ridurre l’influenza di sostanze e microorganismi nocivi.
- Propionibacterium: questi batteri sono molto spesso presenti sulla superficie dei denti e sono importanti per la prevenzione della carie dentale.
Tutti quelli che abbiamo appena elencato rientrano nell’importantissima categoria dei “batteri buoni”, e oltre a proteggere i denti, sono anche implicati nella prevenzione di disturbi molto fastidiosi ed invalidanti, come per esempio la gengivite e le infezioni delle mucose (comprese le dolorosissime afte!).
Streptococcus salivarius: un alleato importante
Tra i vari batteri presenti all’interno delle mucose orali abbiamo scelto di approfondire la conoscenza dello Streptococcus salivarius K12, un commensale che vive normalmente nella cavità orale e nel tratto respiratorio superiore dei mammiferi, compresi gli esseri umani.
Questo batterio appartiene alla famiglia Streptococcaceae e al genere Streptococcus, che comprende diverse specie di batteri anche dannosi, purtroppo noti per la loro capacità di causare diverse malattie.
Streptococcus salivarius K12 è stato isolato e identificato per la prima nel ‘900 e da allora è stato oggetto di molte ricerche atte a comprendere a fondo le sue proprietà. Esso risulta principalmente benefico per la salute orale e respiratoria, poiché aiuta a prevenire la proliferazione di altri batteri patogeni e protegge la salute delle mucose.
Non solo: recenti studi sembra che abbiano dimostrato che lo Streptococcus salivarius K12 sia in grado di produrre sostanze antibiotiche naturali che possono essere in grado di uccidere batteri patogeni come Streptococcus pyogenes e Streptococcus mutans, noti per causare malattie orali e respiratorie. Inoltre, questo batterio sembra essere stato anche ritenuto efficace nella prevenzione della formazione di carie dentali e nella promozione della salute delle gengive. In conclusione quindi, la comprensione delle sue proprietà e dei suoi meccanismi di azione può aiutare a sviluppare nuove strategie per la prevenzione e il trattamento di diverse malattie. Una prospettiva questa, decisamente interessante per la medicina contemporanea.