L’ansia, lo stress, l’insonnia e la tachicardia sono espressioni del nostro stato emotivo. Esso cambiano perfino considerando quali sono i problemi del bioritmo e lo stile di vita. Occorre calma per affrontare le giornate. Una calma che non sempre è presente.
Usare dei farmaci calmanti, che sono prescritti per stati di ansia, può essere una soluzione, ma che deve essere consigliata dal medico. Invece, usare dei prodotti che sono erboristici e naturali, è molto più semplice. La cura a base di erbe appartiene alla nostra cultura. Le piante officinali le cresciamo perfino in vaso.
Un ottimo calmante naturale è la valeriana. La si vende anche in gocce ed estratti. Si assume facilmente ed è utile per combattere molti problemi connessi allo stress.
Che pianta è la valeriana?
La valeriana è un’erba, simile alla bietolina. Il nome scientifico è Valeriana officinalis poiché appartiene alle piante curative, cioè officinali. Essa cresce spontanea in 3 continenti, tra cui l’Europa, sia Nord che Sud.
Le sue proprietà sono state scoperte da tempi immemori. Perfino gli antichi romani e greci la usavano. Ha caratteristiche sedative e calmanti. In passato si estraevano i nutrienti e gli oli che possiede tramite dei processi di estrazione a poltiglia, poi venne usato il famoso alambicco con estrazione meno aggressiva.
Non è assolutamente una pianta velenosa. Anzi la valeriana è coltivata perfino per arricchire le insalate, anzi possiamo dire che è un’insalatina lei stessa. Saporita, dal sapore gradevole, altamente digeribile ed è consigliata per chi soffre di reflusso oppure ernia iatale infiammata.
Proprietà calmanti valeriana
Gli usi conosciuti della valeriana variano da calmante, a sedativo, per procedere con proprietà antinfiammatorie, analgesiche e digestive. Insomma è una piantina che sarebbe anche bene coltivare nell’orto.
Tuttavia occorre sempre fare attenzione alle dosi. L’estratto di valeriana si vende anche in erboristeria, ma non si debbono mai superare le dosi consigliate.
Al suo interno ritroviamo di componenti noti come acidi valerenici e glutammato decarbossilasi che sono coloro che esercitano l’azione calmante ed ipnoinducente, cioè causano sonnolenza. Possiede anche composti di beta cariogillene e borneolo. Tutti elementi che agiscono direttamente sul sistema nervoso.
Come si assume la valeriana?
Mai assumere la valeriana in dosi eccessive poiché causa sonnolenza e vertigini. La dose consigliata è negli adulti e nei bambini sopra i 12 anni, un massimo di 24/40 gocce diluite in acqua max 3 volte al giorno. Questo per ridurre gli stati di ansia e forte stress. Mentre per riuscire a eliminare o diminuire i problemi di insonnia e bene assumere la dose di 40 gocce 30 minuti prima di andare a dormire.