Tra le tecnologie green il fotovoltaico è la soluzione sostenibile più diffusa e in crescita, in grado di offrire importanti opportunità a chi desidera installare un impianto solare fotovoltaico oggi. Innanzitutto i prezzi dei pannelli sono in calo, rendendo questa tecnologia sempre più accessibile e conveniente, infatti secondo il centro di ricerca BloombergNef il costo medio a livello globale è sceso da 27,8 ad appena 19,9 centesimi per watt negli ultimi due anni.
Bisogna considerare anche i numerosi incentivi pubblici disponibili anche nel 2024, tra cui il Superbonus al 70% per i condomini, il Bonus Ristrutturazione al 50% e il nuovo Fondo Reddito Energetico per gli impianti fotovoltaici con accumulo riservato alle famiglie in condizioni di disagio economico. Inoltre, i moderni sistemi di storage consentono di aumentare l’autoconsumo fino all’80%, riducendo il prelievo di energia dalla rete in maniera significativa e, di conseguenza, anche i costi in bolletta.
Ovviamente è importante scegliere soluzioni affidabili e innovative come gli impianti fotovoltaici di NWG, tecnologie efficienti e di qualità come dimostrano gli oltre 25 mila impianti già installati in tutta Italia. Come spiegato nel sito di NWG Italia alla pagina https://www.nwgitalia.it/nwg-fotovoltaico/, l’offerta comprende l’impianto fotovoltaico NWG Pro e l’impianto con batteria di accumulo fotovoltaico NWG Max, in entrambi i casi con la possibilità di usufruire di una consulenza gratuita e di un supporto completo dalla progettazione all’allaccio alla rete elettrica.
Come funziona un impianto fotovoltaico
Prima di investire nel fotovoltaico è importante sapere come funziona questa tecnologia per compiere una scelta consapevole. Si tratta di un sistema composto da una serie di elementi, tra cui i pannelli solari fotovoltaici il cui compito è catturare l’energia solare e usarla per generare elettricità attraverso le celle fotovoltaiche. Ciò avviene grazie all’effetto fotovoltaico, un fenomeno che consente ad alcuni materiali detti semiconduttori come il silicio di produrre energia elettrica in modo sostenibile se esposti alla luce del sole.
I pannelli fotovoltaici possono essere di vario tipo, tuttavia quelli più diffusi sono i moduli in silicio policristallino e monocristallino, mentre in passato si utilizzavano anche pannelli in silicio amorfo. I moduli policristallini sono più economici ma hanno un rendimento intorno al 16-18%, per questo motivo oggi si usano soprattutto i pannelli monocristallini, in quanto a fronte di un prezzo leggermente superiore offrono un’efficienza del 19-21%, arrivando in certi casi anche fino al 25%.
Oltre ai moduli fotovoltaici, un elemento indispensabile dell’impianto è l’inverter fotovoltaico, il dispositivo che permette di convertire l’energia elettrica in corrente continua generata dai pannelli in elettricità in corrente alternata. In questo modo è possibile usare direttamente l’energia elettrica per alimentare elettrodomestici e impianti elettrici domestici, oppure per ricaricare il sistema di accumulo o cedere l’energia elettrica in eccesso alla rete esterna. L’impianto può avere un unico inverter, oppure un microinverter per ogni modulo a seconda della configurazione.
Un altro componente che può essere integrato è la batteria di accumulo per fotovoltaico, un sistema di storage che consente di immagazzinare l’elettricità non consumata per usarla in un secondo momento e ottimizzare l’autoconsumo. Oggi i moderni impianti solari fotovoltaici sono anche dotati di avanzati sistemi di protezione, efficienti strumenti di misura e innovativi sistemi di monitoraggio che permettono di controllare l’impianto da remoto, anche tramite app per smartphone, per verificare in tempo reale il rendimento, la produzione e lo stato dei vari componenti.
Cosa c’è da sapere per installare un impianto fotovoltaico
Quando si vuole installare un impianto fotovoltaico in casa è opportuno affidarsi a dei professionisti competenti, per valutare con attenzione la scelta e il dimensionamento dell’impianto e tutte le procedure da seguire per il montaggio e l’allaccio. Bisogna anche eseguire delle verifiche tecniche, un’operazione necessaria per esaminare il luogo dell’installazione e progettare un impianto su misura in grado di soddisfare appieno le proprie esigenze e garantire il miglior rapporto possibile tra i costi e il rendimento.
I pannelli fotovoltaici possono essere installati a terra, sulla facciata di un edificio o sul tetto, tuttavia nella maggioranza dei casi l’opzione migliore è montare i moduli solari fotovoltaici sulla copertura dell’abitazione. Bisogna però considerare una serie di aspetti importanti per il rendimento dell’impianto, tra cui l’irradiazione solare e la presenza di ombreggiamenti dovuti ad altri edifici, installazioni o alberi. Inoltre, è necessario scegliere una struttura di supporto appropriata, a seconda se l’installazione avviene in un tetto piano o a falda.
Per questo motivo durante il sopralluogo il tecnico valuta con attenzione lo spazio disponibile per l’impianto fotovoltaico, l’eventuale presenza di ostacoli, l’esposizione e l’inclinazione della superficie. Per quanto riguarda i permessi, grazie alle recenti semplificazioni normative oggi è possibile installare il fotovoltaico senza autorizzazione nella stragrande maggioranza dei casi. Altrimenti, qualora esistano dei vincoli storici, ambientali o paesaggistici, è necessario richiedere l’approvazione del progetto da parte del Comune o della Sovrintendenza.
Ad ogni modo, alcune aziende offrono un servizio tutto incluso che permette di avere un impianto fotovoltaico chiavi in mano, occupandosi di tutti gli adempimenti burocratici e delle procedure tecniche necessarie come il sopralluogo, la progettazione, la richiesta dei permessi, l’installazione, il collaudo e l’allaccio alla rete elettrica. Si tratta di una soluzione che semplifica gli investimenti nel fotovoltaico, per usufruire di energia pulita con cui aumentare la propria autonomia energetica, ridurre l’impatto ambientale e risparmiare nel lungo termine.