Il pane è uno degli alimenti base della cucina tradizionale italiana. La versione integrale si ottiene tramite la macinazione parziale o totale dei chicchi di farina di grano interi. Dal punto di vista nutrizionale presenta maggiori benefici rispetto alla classica farina bianca raffinata. Si può preparare anche in casa? La risposta è si! Scopri come fare proseguendo la lettura di questa nuova guida!
Pane integrale: proprietà e benefici
Per preparare il pane integrale occorre acquistare una farina di grano macinata a chicchi interi, mentre in alternativa è possibile utilizzare una farina bianca raffinata in aggiunta alla farina di crusca derivata dai cereali. A differenza del pane classico, il quale tende a perdere molte delle sue proprietà organolettiche durante i processi di raffinazione, la farina integrale mantiene inalterata i suoi benefici.
Il pane integrale presenta quindi un maggior apporto di fibre (indicativamente il doppio rispetto al pane bianco), vitamine del gruppo B, sali minerali come potassio, ferro, calcio e magnesio per un minor apporto di zuccheri. In commercio è possibile acquistare diverse tipologie di pane integrale ma che celano spesso altrettanto insidie.
In molte preparazioni commerciali si trova l’acido fitico, responsabile dell’inibizione del corretto assorbimento dei nutrienti da parte dell’organismo. In altre varianti la farina integrale viene mischiata ad altri derivati e può risultare maggiormente calorica rispetto al pane bianco. Ecco perché si dimostra importante optare per una farina integrale di origine Bio e provvedere alla preparazione del pane in proprio.
Ingredienti necessari per una pagnotta di pane integrale
- Farina integrale Biologica 500 grammi
- Lievito di Birra (fresco) 12 grammi
- Acqua 350 ml
- Sale fino 10 grammi
- Olio extravergine di oliva 3 cucchiai
- Zucchero (oppure malto) 1 cucchiaino
Procedimento guidato
Per provvedere alla preparazione del pane integrale fatto in casa è necessario partire dal lievito di birra fresco. All’interno di una ciotola è necessario far sciogliere il lievito insieme all’acqua tiepida e allo zucchero. All’interno dell’acqua rimanente si può unire invece il sale e l’olio extravergine di oliva.
A questo punto, in una ciotola a parte sufficientemente capiente, si può versare la farina integrale biologica e amalgamare il lievito sciolto insieme al resto dell’acqua con sale e olio. E’ possibile iniziare ad impastare il composto servendosi di una forchetta, procedendo successivamente con le mani quando tutti gli ingredienti risulteranno più compatti.
Quando la preparazione risulta compatta è necessario trasferire il tutto su di una spianatoia infarinata e continuare ad impastare a mano per circa 10 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. L’impasto può essere nuovamente trasferito all’interno di una ciotola (spennellata con un filo di olio extravergine di oliva oppure con una spolverata di farina) praticando un’incisione a croce con la lama del coltello.
La ciotola deve quindi essere ricoperta con della pellicola trasparente e trasferita all’interno del forno spento, con luce accesa, per circa 2 ore necessarie alla lievitazione. A questo punto l’impasto del pane integrale avrà raddoppiato il suo volume iniziale e può essere riportato sulla spianatoia per procedere all’impasto della pagnotta (o della forma desiderata).
Una volta ottenuta la forma desiderata l’impasto deve essere trasferito su una leccarda da forno, foderata alla base con carta apposita, inciso a croce o tramite tagli trasversali sulla base e coperto nuovamente con della pellicola trasparente per alimenti. E’ necessario inserire la pagnotta all’interno del forno con la luce accesa per l’ultimo processo di lievitazione. Per ultimo step è sufficiente pianificare la temperatura del forno statico a circa 180 gradi e lasciare cuocere il pane per 45/50 minuti di tempo.