Sì, avete capito benissimo! Oggi parliamo di un argomento green un po’ diverso dal solito: la sepoltura biodegradabile conosciuta come Capsula Mundi.
Si tratta di un’idea molto interessante ed originale ma soprattutto ecosostenibile. Inoltre, si invita siete sempre stati dei convinti ambientalisti potrete essere coerenti con il vostro pensiero anche dopo la vostra dipartita.
Ma spieghiamo meglio di che cosa si tratta nei prossimi paragrafi.
Un’idea difficile da digerire
In Italia, come sappiamo, purtroppo le novità faticano sempre un po’ a prendere piede. Quando si tratta di sepoltura preferiamo essere fedeli alle tradizioni che vanno avanti da secoli, infatti, nella Capitale, gli italiani che scelgono la cremazione a Roma con l’agenzia funebre Cattolica San Lorenzo non sono molti perché si preferisce adottare soluzioni considerate più “classiche”. Figuriamoci quando si parla di idee innovative come la Capsula Mundi!
Come funziona la Capsula Mundi?
L’idea di sepoltura introdotta da questa startup è molto semplice: le classiche barre vengono sostituite da contenitori biodegradabili di forma ovoidale realizzati con materiali quali: l’amido, il bambù o il vimini.
La salma verrà disposta all’interno di questi contenitori e sepolti nella terra insieme ai semi di un albero. Quindi, nel luogo che celebra per sempre la memoria del proprio caro crescerà la vita. il tipo di albero che nascerà può anche essere scelto dalla persona quando è ancora in vita in base ai propri gusti.
Adottando quest’idea i cimiteri, che siamo abituati a vedere come luoghi grigi e tristi potranno diventare delle aree verdi in cui celebrare la vita e, da non sottovalutare, c’è il grande impatto ambientale che rappresenta dall’ involucro che conserva il defunto il quale viene riassorbito dall’ambiente divenendo, in sostanza, il nutrimento che farà inizialmente crescere l’albero in memoria del caro estinto.
L’albero, quindi, prenderà il posto della classica lapide e la persona sepolta non sparirà per sempre da questo mondo ma ritornerà a fare parte dell’ecosistema sotto forma di pianta. C’è da dire che l’idea dell’eternità è stata trasmessa in maniera ideale.
Qualche controversia
Per quanto riguarda l’aspetto eco-frinedly, l’invenzione di Capsula Mundi potrebbe, però, trovare qualche ostacolo lungo la sua strada in quanto non tutte le giurisdizioni ammettono una forma di sepoltura simile.
Purtroppo. il nostro paese è uno di questi tanto che nemmeno la dispersione delle ceneri e autorizzata dalla legge italiana in base alla Legge 130/01, ex. articolo 105 DPR 285/90. Infatti, la stessa start up Capsula Mundi nella sua versione italiana del sito specifica tale condizionamento, E al momento l’unico servizio che si può acquistare e quello delle urne cinerarie che si possono biodegradare a contatto con il terreno.