Milano, 30 novembre 2022 – Già da qualche anno la curiosità per i cosmetici bio sembra stare aumentando enormemente. Tuttavia, nonostante l’attenzione crescente, sono in molti a non sapere come sceglierli o dove acquistarli.
Cominciamo dalle basi: i cosmetici bio sono prodotti certificati a base di prodotti naturali – provenienti da agricoltura biologica, ottenuti nel rispetto dell’ambiente e degli animali, in quanto cruelty free.
Per cui si tratterebbe di prodotti sani, privi di sostanze dannose per l’organismo e che non sembrano essere in grado di danneggiare l’ambiente. Scegliere bio è un gesto etico ma è anche un modo di donare benessere al proprio organismo, poiché si rispetta la biodiversità e si preserva la pelle da elementi tossici come i pesticidi, le plastiche e i fertilizzanti chimici. Tutto questo senza dover rinunciare all’efficacia delle nostre creme viso e corpo preferite.
Per chi si avvicina per la prima volta alla biocosmesi, non è facile individuare il prodotto giusto, soprattutto quando si acquista in rete. Una prima e fondamentale indicazione arriva dalle certificazioni, a cui fanno seguito il sito del brand, la completezza delle informazioni, la disponibilità del servizio clienti, le recensioni dei clienti e la trasparenza su prezzi e prodotti.
Lo store online di cosmetici bio che sembra avere riscosso maggiore successo tra gli acquirenti è quello di PlantaDea, dove si trovano prodotti che sembrano essere sicuri, certificati e privi di sostanze dannose.
La scelta degli acquirenti è stata dapprima dettata dalla chiarezza delle informazioni riportate e poi dai prodotti, perché sembrano essere in grado di rispondere pienamente agli standard richiesti dai prodotti cosmetici bio.
Vediamo come muoversi con maggiore consapevolezza in questo settore e trovare i prodotti adatti alla propria pelle.
Cos’è la Biocosmesi?
Come dicevamo prima, già da alcuni anni l’interesse verso la biocosmesi sembra essere aumentato enormemente tanto che, secondo il Rapporto Bio Bank, in dieci anni (dal 2011 al 2020) ha segnato un +118%. Ma che cosa si intende esattamente con il termine biocosmesi?
Con il termine biocosmesi si fa riferimento a quella parte della cosmesi che utilizza ingredienti biologici e naturali per la creazione dei prodotti. La produzione dei cosmetici bio (o cosmetici biologici) avviene nel rispetto dell’ambiente e delle biodiversità, poiché non si ricorre a farmaci, pesticidi o fertilizzanti chimici. Così facendo, l’impatto sulla natura è pressoché inesistente, e gli animali e le piante non subiscono danni o maltrattamenti.
Chiunque può orientarsi alla biocosmesi, sia per motivi etici che per motivi strettamente legati al benessere della pelle: i cosmetici bio, infatti, oltre a salvaguardare l’ecosistema, preservano l’organismo da sostanze tossiche e possono aiutare a minimizzare il rischio di eventuali allergie cutanee.
Quando si parla di cosmesi, in genere, ogni nazione ha delle regole a cui fare riferimento; queste vengono applicate anche nella produzione di cosmetici bio, per i quali esistono ulteriori requisiti specifici stabiliti dagli enti certificatori. Le certificazioni principali nella biocosmesi vengono rilasciate da Ecolabel europeo, dall’associazione NATRUE, da COSMOS e dall’associazione AIAB, che hanno stabilito una serie di standard da rispettare per ottenere i vari riconoscimenti (ad esempio: l’impatto sull’ambiente, i requisiti sulle formulazioni dei prodotti, la promozione dell’agricoltura biologica, il rispetto della natura e degli animali).
Per quanto riguarda la possibile efficacia dei cosmetici bio, questa dipende dalla loro formulazione e dai principi attivi utilizzati, esattamente come per i cosmetici tradizionali.
Quali caratteristiche devono avere i cosmetici bio?
Come abbiamo visto, la biocosmesi nasce dal concetto di rispetto per l’ambiente, la natura, gli animali e l’organismo umano. Affinché questi obiettivi siano realmente ottemperati, le aziende produttrici devono rispettare una serie di procedure molto rigide per essere considerate bio. Gli standard vengono imposti dai più grandi enti certificatori, che generalmente richiedono il possesso delle seguenti caratteristiche:
- gli ingredienti utilizzati nella formulazione dei prodotti non devono avere un impatto negativo sull’ambiente;
- una parte o delle sostanze naturali presenti nella formulazione devono provenire da agricoltura biologica;
- nella coltivazione dei prodotti di origine biologica non vanno utilizzate sostanze chimiche né pesticidi;
- non sono ammessi prodotti testati sugli animali;
- i materiali scelti per gli imballaggi sono riciclabili o devono provenire da materiali di riciclo.
Questi sono i requisiti principali, comuni a quasi tutti gli enti certificatori, ai quali si può aggiungere il divieto di utilizzare siliconi e petrolati, oppure quello di evitare le piante a rischio di estinzione.
Perché scegliere cosmetici bio?
La pelle rappresenta il confine tra il corpo e l’ambiente esterno e, sebbene costituisca una barriera essenziale per la protezione dell’organismo, non riesce ad arginare completamente gli effetti delle sostanze dannose con cui entriamo a contatto quotidianamente. Quando ci si orienta sui cosmetici bio, dunque, si cerca di potere limitare l’assorbimento degli ingredienti tossici contenuti in buona parte dei cosmetici tradizionali.
Sai che la pelle è fortemente permeabile? Attraverso di essa, l’organismo assorbe oltre la metà delle sostanze con cui viene in contatto (come creme e oli). Quindi non puoi essere proprio tu a permettere che il tuo organismo assorba sostanze nocive, no?
Tra le scelte più salutari per la pelle ci sono i cosmetici a base di sostanze naturali, che possono essere bio, o meno. Entrambi possono aiutare ad ottenere possibili risultati ottimali che possono aiutare a rendere la pelle sana, luminosa e compatta, ma che presentano differenze sostanziali nella selezione degli ingredienti. Mentre i primi sembrano avere un elevato contenuto di principi attivi di origine naturale, come burro di karitè, oli essenziali o minerali, i cosmetici BIO devono essere formulati esclusivamente con sostanze biologiche.
Differenze tra cosmetici bio e cosmetici naturali
Cosmetici BIO e cosmetici naturali non sono affatto la stessa cosa! Questa è la prima cosa da stabilire quando si parla di cosmetici con ingredienti di origine naturale, poiché si fa riferimento a prodotti decisamente differenti.
Con il termine cosmesi naturale si fa riferimento a creme, detergenti e maschere a base di principi attivi di origine naturale, questo, però, non implica che abbiano anche la certificazione BIO. I cosmetici BIO si distinguono per il possesso della certificazione rilasciata da un ente preposto, a seguito del rispetto di un rigido protocollo.
Mentre gli ingredienti utilizzati nella formulazione di un prodotto naturale potrebbero provenire da coltivazioni che utilizzano pesticidi, o da aziende che eseguono test sugli animali, questo non si verifica per i cosmetici BIO.
L’ecocosmesi segue le regole dettate dagli enti certificatori, e non ricorre a ingredienti trattati chimicamente né a sostanze di sintesi.
Sebbene possa sembrare un aspetto secondario, anche l’imballaggio dei due prodotti cambia: nella cosmesi BIO, l’ente certificatore valuta anche le caratteristiche del packaging per verificare che sia ecosostenibile.
Possibili effetti benefici dei cosmetici bio
Perché si dovrebbe scegliere un cosmetico bio? Per volersi bene! La risposta più immediata è di certo questa, ma è normale voler capire quali siano le differenze tra la cosmesi tradizionale e la bio cosmesi prima di cambiare radicalmente la propria beauty routine.
Effettivamente la scelta riguarda sia la qualità degli ingredienti che i possibili effetti che possono avere sulla pelle:
- non danneggiano l’organismo;
- non contengono additivi chimici;
- sfruttano i potenti principi attivi naturali che consentono di ottenere possibili risultati eccellenti.
Nei cosmetici BIO non sembrano essere evidenziate tracce di prodotti derivati dal petrolio (come paraffine e petrolati), ftalati, parabeni o solfati, potenzialmente dannosi per l’organismo.
Per garantire l’efficacia del prodotto, molti brand anche illustri, utilizzano sostanze minerali e vegetali, come l’olio d’oliva, l’olio di mandorle dolci, l’olio di argan o il burro di karité, che possono aiutare a migliorare la carnagione e che possono avere possibili effetti positivi sull’epidermide.
Anziché utilizzare gli additivi chimici, i cosmetici bio sono ricchi di antiossidanti naturali, come la vitamina C, il tea tree oil, il mirtillo e l’olio di mandorle dolci.
Come scegliere i cosmetici bio?
Inizialmente non è facile superare le resistenze ad un prodotto nuovo e abituarsi ad acquistare da brand differenti dal solito. Per questo motivo, l’approccio alla cosmesi bio deve essere graduale e implicare comunque una conoscenza meno superficiale del concetto di biologico.
Quali sono i cosmetici BIO?
I cosmetici biologici vengono prodotti secondo standard rigidi e rispettosi dei disciplinari BIO, utilizzando principi attivi biologici e naturali. Già a partire da questa definizione è più facile orientarsi nell’acquisto di creme viso e corpo bio.
Se hai deciso di passare ai cosmetici BIO, un primo consiglio è quello di non gettare tutti i cosmetici che hai nel cestino, da un giorno all’altro. Agire d’impulso potrebbe essere controproducente, poiché potresti avere difficoltà a trovare i sostituti giusti, i costi di un cambiamento radicale sono alti, e la tua pelle potrebbe aver bisogno di qualche giorno per abituarsi.
Per testare il nuovo approccio, conviene cambiare le linee quando finisci i prodotti che hai già in casa. In questo modo potrai individuare con calma i cosmetici che possono agire meglio sulla tua pelle e le marche che ti soddisfano di più.
Perdi tempo sulle etichette: l’INCI dei prodotti ti dà informazioni preziose sia sul contenuto che sulle eventuali reazioni della tua pelle. Ricorda che dalle certificazioni presenti sulle etichette puoi conoscere gli standard che segue il brand e come vengono scelti i principi attivi utilizzati.
Per capire la reazione della tua pelle ai nuovi marchi, puoi cominciare il test con le creme corpo e le creme per il viso, ossia i prodotti che hanno più tempo per stare a contatto con la cute; per poi passare al detergente viso, agli oli e le maschere di bellezza.
I prodotti BIO, in alcuni casi, hanno prezzi più alti rispetto ai cosmetici comuni. Questo dipende dai costi più ingenti delle materie prime di origine BIO, ma la loro qualità non può essere assolutamente paragonata ai cosmetici a basso costo.
I cosmetici bio sono validi?
Molte persone hanno il pregiudizio che un cosmetico naturale non apporti gli stessi possibili effetti benefici delle marche di cosmetici biologici di lusso o di quelle più famose nella cosmesi tradizionale. La realtà è che molti principi attivi naturali possono dare possibili risultati, anche migliori, rispetto alle sostanze sintetiche, soprattutto quando si tratta di ingredienti biologici di prima qualità.
Ovviamente, anche per i cosmetici bio vale la stessa regola che si utilizza nell’acquisto dei cosmetici tradizionali, ossia bisogna valutare sempre il tipo di pelle che si ha.
Per le pelli secche o danneggiate, ad esempio, sostanze biologiche come l’aloe o il miele possono svolgere una possibile profonda azione riparatrice; mentre per le pelli grasse, l’ortica può dare ottimi risultati nella seboregolazione. L’olio di cocco, così come il burro di karité possono aiutare a nutrire in profondità la pelle, tanto da essere utilizzati come principi attivi anche in molte creme viso e corpo di famosi brand.
Quali sono i migliori cosmetici naturali e bio?
Per riconoscere i possibili migliori cosmetici naturali, la prima cosa che puoi fare è verificare che abbiano la certificazione che attesti l’utilizzo di ingredienti naturali di origine bio. Questa indica che non contengono OGM né nanomateriali, e che tutte le informazioni vengono segnalate chiaramente sull’etichetta.
PlantaDea, ad esempio, ha la certificazione Bio Eco Cosmesi rilasciata dall’Associazione Italiana Agricoltura Biologica (AIAB) che attesta l’uso di sostanze prive di pesticidi chimici. Lavera, un altro noto brand di prodotti bio, invece, segue lo standard NATRUE, che indica con esattezza la quantità di prodotti biologici e naturali che un cosmetico deve contenere per ottenere la certificazione. Bio C.E.Q. è il disciplinare seguito da Almacabio che impone l’assenza di test sugli animali e la sostenibilità per l’ambiente.
Se negli ingredienti noti la presenza di sostanze di origine animale, come la cera d’api o la lanolina, è normale. A differenza dei cosmetici vegani, la cosmesi bio ammette il ricorso a derivati animali, purché siano stati ottenuti senza far del male agli animali.
Tutta la produzione dei prodotti biologici deve avvenire negli ambienti indicati all’ente certificatore, il quale verifica che siano a norma.
Gli imballaggi e le confezioni non possono contenere elementi potenzialmente nocivi per il benessere dell’organismo, né PVC o plastica.
La certificazione AIAB posseduta anche da La Saponaria, ad esempio, impone che i cosmetici siano prodotti con un ricorso ridotto ai procedimenti chimici, in modo che risultino delicati.
I migliori brand di cosmetici bio, inoltre, non utilizzano piante rare o a rischio di estinzione e, anche nella scelta delle materie prime inorganiche, optano per le sostanze naturali.
I cosmetici bio contengono sostanze dannose per l’organismo?
Nati come possibile valida alternativa alla cosmesi tradizionale, i cosmetici bio puntano ad escludere tutte quelle sostanze che possono danneggiare l’organismo e l’ambiente. Tra le sostanze bandite dalla cosmesi bio, ci sono i parabeni, gli ftalati, la dietanolammina e la formaldeide, considerati cancerogeni, il triclosan, che potrebbe interagire negativamente con gli antibiotici, il Toluene, dagli effetti tossici per l’organismo. Anche i tensioattivi, come il laurilsolfato di sodio (SLS) e il sodio lauriletere solfato (SLES) sono esclusi, per il rischio di provocare possibili reazioni allergiche e irritazioni agli occhi e sulla pelle.
Ecco un breve riepilogo degli ingredienti che non possono assolutamente essere presenti nella formulazione delle creme bio:
- Formaldeide;
- Ftalati;
- Coloranti sintetici;
- Petrolchimici;
- Laurilsolfato di sodio (SLS) e sodio lauriletere solfato (SLES);
- Toluene;
- Parabeni;
- Triclosan;
- Dietalonammina.
In generale, cerca di memorizzare queste sostanze, in modo che tu riesca a evitarle anche quando ti trovi ad acquistare prodotti per l’uso quotidiano.
Dove comprare cosmetici bio online?
Ora hai di certo un bagaglio più ricco di conoscenze sui cosmetici naturali al 100% e biologici. Per trovare i tuoi cosmetici biologici su internet, ricorda di rivolgerti sempre ad aziende in possesso delle certificazioni per la cosmesi bio e di controllare gli ingredienti indicati sull’etichetta.
Molte informazioni possono arrivarti dalle recensioni dei clienti che hanno già provato i prodotti del brand, per cui dai un’occhiata al sito e su Google per avere un parere disinteressato sui prodotti e sul marchio.
Quando atterri sulle schede prodotto, controlla anche le confezioni: non devono essere trasparenti e le migliori sono in flaconi, vasetti in vetro non trasparenti e tubetti, perché tengono i prodotti al riparo dalla luce e dai batteri.
Quando selezioni le aziende, assicurati che dedichino tempo ai clienti e che forniscano le informazioni sui prodotti. Le migliori aziende di cosmetici bio, in genere, creano un blog apposito per spiegare ai clienti le formulazioni dei prodotti, i metodi per applicare la crema, i sistemi corretti per detergere la pelle.
Occhio ai prezzi! Online è facile incorrere in scontistiche false o prezzi fasulli, per cui cerca aziende che diano informazioni chiare sui costi.
Speriamo che queste informazioni siano utili al tuo percorso verso la biocosmesi!