L’orto biologico è l’ideale per chi desidera coltivare i propri prodotti senza servirsi dell’impiego di pesticidi e sostanze chimiche in grado di alterare non soltanto la qualità degli alimenti, ma anche l’ecosistema circostante. Quando si parla di orto biologico è importante cercare di comprendere quali sono le migliori tipologie di concimazione naturale a prevenzione di malattie di tipo fungine e attacchi da parte degli insetti.
Per intraprendere un’agricoltura naturale, proprio come avveniva in passato, si possono seguire diversi consigli. Prosegui la lettura per approfondire tutti i dettagli sulla realizzazione di un orto biologico!
Terreno e luogo adatto
Per prima cosa un orto biologico necessita di un terreno e un luogo adatto che possono comprendere la propria proprietà, se si tratta di una coltivazione casalinga, oppure un’area semplice da raggiungere e da recintare in caso di una coltivazione dedicata al commercio. Chi possiede un semplice giardino può sfruttare lo spazio a disposizione per trasformarlo in un vero e proprio orto biologico.
In primo luogo si dovrà lavorare la terra e provvedere alla sua concimazione, tramite l’acquisto di prodotti specifici a formulazione naturale. In assenza di un ampio spazio a disposizione si può provvedere alla coltivazione di verdure e ortaggi anche in vaso, collocabili con facilità anche all’interno del proprio terrazzo.
Conoscenze basilari e dimensioni
Realizzare un orto biologico richiede particolari conoscenze dal punto di vista della tipologia del terreno, delle sue dimensioni, delle semente e dei periodi più indicati per la messa a dimora. E’ quindi importante ricercare tutto il materiale didattico informativo per chi si trova alle prime armi, optando per la realizzazione di un orto dalle piccole dimensioni che potrà essere successivamente ampliato sulla base dell’apprendimento delle proprie conoscenze.
Il compostaggio
L’orto biologico, realizzato sfruttando un terreno oppure il proprio giardino, richiede la necessità di uno spazio dedicato al compostaggio grazie al quale poter ottenere un concime naturale sfruttando i prodotti di scarto organici. Per le coltivazioni biologiche da terrazzo si consiglia invece di avvalersi dei prodotti dedicati alla concimazione biologica disponibili in commercio.
Al compostaggio possono essere aggiunte anche erba e fogliame, in questo modo il terreno potrà essere arricchito e nutrito in modo del tutto naturale e quindi biologico al 100%.
Semente e periodo per la semina
Una coltivazione biologica necessita di semente strettamente Bio che devono essere scelte con cura, sulla base delle conoscenze acquisite, sia per quanto riguarda la loro semina, sia per quanto riguarda il periodo migliore, l’irrigazione necessaria, le tempistiche di crescita, l’eventuale esposizione solare o l’ombreggiatura richiesta.
Il consiglio migliore è quello di avvalersi sempre di prodotti in linea con la stagione in cui ci si trova e si provvede alla preparazione del terreno. Le semente Bio possono essere acquistate senza difficoltà presso i vivai dislocati sul territorio. Con il maturare della propria esperienza sarà inoltre possibile provvedere alla produzione propria delle semente per uno scambio diretto con altri agricoltori o appassionati.
Irrigazione e trapianti
Una volta immesse nel terreno (oppure nel vaso) le semente dovranno essere irrigate regolarmente, a seconda delle differenti necessità della specie, ma è anche fondamentale conoscere il periodo esatto in cui effettuare il trapianto dai vasetti al terreno. In alcuni casi si rivela utile avvalersi di un impianto di irrigazione, soprattutto nel caso dei grandi spazi. In questo caso l’acqua deve essere indirizzata nel terreno, al riparo dalle radici e dalle foglie delle piantine.
Onde evitare la crescita delle erbacce all’interno dell’orto biologico si potrà invece ricorrere alla tecnica della pacciamatura, piastrellando il percorso oppure servendosi di un telo che potrà essere sagomato a seconda della disposizione della coltivazione.
Rimedi naturali contro i parassiti
I parassiti possono essere tenuti alla larga dal proprio orto biologico grazie ad alcuni semplici rimedi naturali, tra cui collocare delle teste d’aglio tra una piantina e l’altra per tenere lontani insetti e parassiti che rischiano di minare il proprio raccolto. In alternativa ci si può affidare anche ai prodotti dalla formulazione naturale immessi sul mercato.